Cardinale e teologo inglese. Studiò Filosofia a
Oxford e vi insegnò Logica. Campione del Cattolicesimo, quando
salì al trono la regina Elisabetta
A. fu costretto a lasciare
l'Inghilterra per non aver voluto riconoscere l'autorità della corona
sulla Chiesa. Fu ordinato sacerdote nel 1565 e poi si trasferì a Douai,
dove fondò un seminario per sacerdoti che lavorassero alla conversione
dell'Inghilterra. Nel 1579 fu in Italia, a Roma, dove fondò il Venerabile
Collegium Anglorum de Urbe; non pago di inviare continuamente in patria
missionari, propugnò inoltre una campagna cattolica contro la regina
Elisabetta, ma il suo tentativo di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra
fallì. Affidatosi all'aiuto di Filippo II, per riconquistare
l'Inghilterra alla fede cattolica con le armi, con la sconfitta della
Invincibile Armata fu dichiarato ribelle dalla regina e costretto all'esilio
perpetuo. Nel 1587 venne creato cardinale da Sisto V. Fu uno dei teologi che
collaborarono alla versione inglese cattolica della Bibbia (Bibbia di Douai).
Fra le sue numerose opere ricordiamo:
De praedestinatione;
De
Sacramentis in genere (Rossal, Lancashire 1552 - Roma 1594).